anni ’60 - nascono in Canada (Canada Geographic Information System – CGIS,1963 -1994)sviluppati dalle amministrazioni locali per individuare le risorse del territorio e le potenzialità di utilizzo, consentendo di gestire una grande quantità di dati ed effettuare il calcolo automatico delle superfici. Vengono poi utilizzati in USA come strumento di supporto al censimento popolazione e per l’informatizzazione della rete viaria.
anni ’70: si ha il vero grande impulso nello sviluppo dei GIS. Vengono impiegati per l’informatizzazione delle basi cartografiche, parallelamente all’incremento di nuove tecnologie impiegate nel settore militare, come immagini digitali, GPS (Global Positioning System), ecc.
anni ’80: si assiste a una massiccia diffusione legata principalmente al parallelo sviluppo della tecnologia hardware, che vede lo sviluppo della “logica informatica individuale” (personal computer) prima, l’istaurarsi della filosofia client-server poi (anni ’90), e infine la nascita e diffusione della tecnologia di rete.
anni ‘90: si sviluppano una serie di iniziative di standardizzazione per consentire ai diversi sistemi di scambiarsi informazioni come Open GIS Consortium (1994), ISO/TC 211, ecc. Accanto allo sviluppo di una nuova generazione di prodotti, di uso più semplice e finalizzati ad un utilizzo per utenti di basso-medio livello, si è avuta la diffusione di banche dati commerciali. Un impulso importante è stato dato dalla tecnologia dei servizi mobili: verso la metà degli anni 90, accanto alle applicazioni tradizionali, si diffondono applicazioni più orientate al business, come geomarketing, logistica e trasporti, studi demografici per analisi di mercato, gestione immobiliare, supporto alla navigazione, diffusione del sistema di rilevamento della posizione GPS. La crescente diffusione di dispositivi mobili ha reso possibile lo sviluppo di servizi basati sulla localizzazione (Location based services) Applicazioni per consentire l’accesso a servizi personalizzati in base alla posizione in cui si trova, attraverso un terminale mobile, ad esempio il cellulare. Esempio: fornire informazioni sui ristoranti in prossimità dell’utente o indicazioni per la navigazione servizi di emergenza e soccorso.